Pagina:Boccaccio - Il comento sopra la Commedia di Dante Alighieri di Giovanni Boccaccio nuovamente corretto sopra un testo a penna. Tomo III, 1832.djvu/67


SOPRA DANTE 59

prossima elevazion del sole, e così essere in su il farsi dì: ma perciocchè questa dimostrazione non bastava a dimostrare questo tanto pienamente, e la ragione è, perchè il segno de’ pesci potrebbe essere stato in su l’orizzonte occidentale, e così dimostrerebbe esser vicino di doversi far notte, aggiugne l’autore la seconda dimostrazione, la quale stante non può il segno de’ pesci, essendo in su l’orizzonte, dimostrare altro, se non il sole esser propinquo a doversi levare sopra ’l nostro emisperio; e avendo detto i pesci guizzan, su per l’orizzonta, cioè su per quel cerchio che divide l’uno emisperio dall’altro; il quale si chiama orizzonte, che tanto vuol dire quanto finitore del nostro vedere, perciocchè più oltre vedere non possiamo, dice,

E ’l carro tutto sovra il coro giace;

ad intelletto della qual dimostrazione è da sapere, che comechè il vento non sia altro che un semplice spirito, creato d’esalazioni della terra e da fredde nuvole esistenti nell’aere, egli ha nondimeno tanti nomi, quante sono le regioni dalle quali si conosce esser mosso, e quinci molti per molti nomi il nominarono: ma ultimamente pare per l’autorità de’ navicanti, i quali più con essi esercitano la loro arte, essere rimasi in otto nomi, e così dicono essere otto venti, de’ quali il primo chiamano settentrione o vero tramontana, perciocchè da quella plaga del mondo spira verso il mezzodì: il seguente chiamano vulturno o vero greco, il quale è tra ’l settentrione e levante: il terzo chiamano euro o levante, perciocchè di levante spira verso ponente: il quarto chiamano euro