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SOPRA DANTE 249

ha parte di Calavria, veneado infino al Fare di Messina, dove è tronco da Peloro, il quale è un monte in Cicilia a fronte al fine suo; ora si chiama il lato destro di questo monte quello il quale è volto inverso il mar Tireno, e quello che è volto verso il mare Adriano è chiamato il sinistro; e questo perciocchè movendosi dal suo principio dimostrato di sopra, e andando per quello verso levante, sempre porta la destra mano verso il mar Tireno, e la sinistra verso il mare Adriano: dice adunque l’autore nello esemplo il quale induce, o comparazione che dir la vogliamo, Come quel fiume, chiamato Montone, c’ha proprio cammino, perocchè avanti a questo alcuno che ne nasca dalla sinistra costa d’Appennino, non ha alcuno altro proprio cammino, siccome quegli che tutti mettono, come detto è di sopra, in Po, e così per lo cammino altrui, e non per lo loro, corrono al mare, Prima, che alcuno altro, da monte feso in Ver levante, cioè di quegli fiumi che poichè il Pò ha messo in mare,

Dalla sinistra costa d’Appennino:

e vuolsi questa lettera così ordinare. Come quel fiume, c’ ha prima proprio cammino da monte Veso in ver levante dalla sinistra costa d’Appennino, Che si chiama Acquacheta suso, nel mondo, avante

Che si divalli giù nel basso letto,

cioè nel piano di Romagna, E a Forlì di quel nome, Acquacheta, e acantc, cioè privato, perciocchè non più Acquacheta, ma Montone è chiamato. Forlì fu già assai più notabile terra ohe oggi non è, e chiamavasi forum Livii, perciocchè quivi un con-