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SOPRA DANTE 185

commesso, ogni noia e ogni fatica dimentichino; acciocchè essendo poi nella gloria di Dio, il rammemorarsi di quelle cose, non desse cagione di diminuzione alla loro beatitudine; e perciò seguita Virgilio, e dice tu il vedrai, Là dove vanno l’anime, dei purgati, a lavarsi,

Quando la colpa è ben tutta rimossa,

per la penitenza. Poi disse. Qui comincia la ottava e ultima parte del presente canto, nella quale poichè alle sue quistioni è stato satisfatto, ne mostra l’autore come Virgilio l’ammonisce che dietro a lui vada: dice adunque,

Poi disse: omai è tempo da scostarsi,

scendendo o procedendo, Dal bosco, del quale di sopra è stato detto: fa’, che dirietro a me vegne. Li margini, del ruscello, fan via, che non son arsi, cioè scaldati dall’arsura la qual quivi piovea,

E sopra loro ogni vapor si spegne,

di questi che piovono, e perciò vi si puote senza cuocere andare.

ALLEGORIE DEL CAPITOLO QUATTORDICESIMO


Poichè la carità del natio loco ec.

Poichè l’autore ne’ precedenti due canti, per dimostrazion della ragione, ha vedute e conosciute