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SOPRA DANTE 123

domanda. La seconda comincia quivi: Io sentia: la terza quivi: Però disse: la quarta quivi: Allor porsi: la quinta quivi: E ’l tronco suo: la sesta quivi: S’egli avesse: la settima quivi: E ’l tronco sì: la ottava quivi: Però ricominciò: la nona quivi: Allor soffiò: dice adunque, E ’l buon maestro, disse: avanti che più entre, infra questo bosco,

Sappi che se’ nel secondo girone,

cioè nella seconda parte del settimo cerchio nel quale si punisce la seconda spezie de’ violenti, cioè coloro i quali, o sè medesimi uccisero, o i lor beni mattamente dispersero e dissiparono,

(Mi cominciò a dire), e sarai mentre,
Che tu verrai nell’orribil sabbione,

sopra ’l quale si punisce la terza spezie de’ violenti:

Però riguarda bene, e sì vedrai
Cose che torrien fede al mio sermone,

se tu non le vedessi, e ciò sono gli spiriti essere divenuti piante silvestri, e in quelle piagnere e dolersi. Per le quali parole l’autore divenuto più attento dice, Io sentia d’ogni parte, Qui comincia la seconda parte della parte seconda principale di questo canto, nella quale l’autor si maraviglia d’udir trar guai, e non veder da cui; e però dice, Io sentia d’ogni parte, di quel bosco, trarre guai,

E non vedea persona che ’l facesse,
Perch’io tutto smarrito m’arrestai.

E questo ismarrimento avvenne, perciocchè immaginar non potea, che i guai i quali udiva uscissono di que’ bronchi i quali vedea: e quinci scrive quello che estimò che Virgilio credesse, quando si mosse