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92 COMENTO DEL BOCCACCI

sangue bogliente, tra la prima spezie de’ violenti nel dimostra:

E quella fronte, c’ha il pel così nero,

È Azzolino. Costui chiama Musatto Padovano in una sua tragedia, Ecelinus, ed è quello Azzolino, il quale noi chiamiamo Azzolino di Romano, e così similmente il cognomina il predetto Musatto: e secondo scrive Giovanni Villani, egli fu gentile uomo di legnaggio: fu adunque costui potentissimo tiranno nella Marca Trivigiana, e per quello che si sappia, egli tenne la signoria di Padova, di Vicenza, di Verona e di Brescia, e molti uomini e femmine uccise, o fece andare tapinando per lo mondo; e massimamente de’ Padovani, de quali ad un’ora avendone nel prato di Padova rinchiusi in un palancato undicimila, tutti gli fece ardere, e di questa arsione si dice questa novella: che avendo egli un suo notaio o cancelliere che fosse, chiamato ser Aldobrandino, il quale ogni suo segreto sapea, e avendo preso tacitamente sospetto di lui, e volendolo far morire, il domandò se egli sapeva chi si fossero quegli che nel palancato erano legati: gli rispose ser Aldobrandino, che di tutti aveva ordinatamente il nome in suo quaderno il quale aveva appresso di sè: adunque, disse Azzolino, avendomi il diavolo fatte molte grazie, io intendo di fargli un bello e un gran presente di tutte l’anime di costoro che legati sono; nè so chi questo si possa far meglio di te, poichè di tutti hai il nome e il soprannome; e però andrai con loro, e nominatamente da mia parte gliele presenta: e fattolo menar là col suo quaderno, insieme con gli