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66 COMENTO DEL BOCCACCI

vede e conosce e discerne tutti i pensier nostri, e da che cagion nascono; nè gli si possono per alcuna industria o sagacità occultare: ma conviensi a’ nostri ingegni per alcuna sensata forma dimostrare gli spirituali effetti della divinità, e di qualunque altra spiritual cosa. Resta a vedere perchè più in persona di Minos, che d’alcuno altro ministro infernale, ne sia dimostrata questa giustizia: e con questo è da vedere quello che l’autore abbia voluto sentire in ciò che egli fa a questo Minos, col ravvolgimento della coda, dimostrare i suoi giudicii. E avanti all’altre cose pare si richieggano ne’ ministri della giustizia, e massimamente in questo luogo, cose assai, ma singularmente tre, cioè prudenza, costanza e severità. Conviene essere prudente al ministro della giustizia, acciocchè egli per la prudenza cognosca le qualità delle persone nelle quali ha a vedere quello che di ragion si convenga; perciocchè altrimenti è da punire un uomo di minore condizione che abbia offeso un principe, che un principe che abbia offeso un uomo di minor condizione. Conviensi che egli cognosca le qualità de’tempi; perciocchè altrimenti è da punire un uomo che muova o susciti un romore ne’ tempi della guerra, quando gli stati delle città stanno sospesi, che uno che quel medesimo commetta quando le città sono in pace e in tranquillitade. Conviensi che egli conosca la qualità de’ luoghi: perciocchè altrimenti pecca chi fa un eccesso in un tempio, o in una piazza comune, che chi fa quel medesimo in alcuna parte rimota, e non molto frequentata dall’usanza degli uomini. E conviensi per la prudenza, che egli