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260 COMENTO DEL BOCCACCI

Altri dicono che Peritoo fu lasciato da Plutone, per amore d’Issione suo padre, il quale era stato amico di Plutone; ed essendo in sua libertà, e sentendo che Ercole tornava vittorioso di Spagna, con la preda tolta a Gerione, gli si fece incontro e dissegli lo stato di Teseo, per la qual cosa tantosto Ercole scese in inferno e liberò Teseo: e perciocchè Cerbero avea fieramente morso Carone, perchè Carene aveva nella sua nave passato Ercole, la cui venuta Cerbero s’ingegnava d impedire, fu Cerbero da Ercole preso per la barba, e da lui gli fu tutta strappata; e oltre a ciò incatenato, ne fu menato quassù nel mondo da Teseo liberato da Ercole. Volgiti in dietro ec. Qui comincia la terza parte di questo canto, nella quale poichè l’autore ha dimostrato il romor fatto dalle furie, e l’essere stata da loro chiamata Medusa, pone l’autore la venuta di lei, e come gli occhi gli fossero da Virgilio turati, acciocchè non la vedesse: dice adunque, Volgiti in dietro, acciocchè tu non guardi verso le mura della città; e oltre a ciò, e tien lo viso chiuso: pon qui il tutto per la parte, in quanto volendo Virgilio che egli si chiudesse gli occhi, disse tieni chiuso il viso, e dicegli la cagione perchè. Che se ’l Gorgon, cioè Medusa, chiamata da queste furie, si mostra, dove esso si debba mostrare nol dice, e tu ’l vedessi,

Nulla sarebbe del tornar mai suso,

nel mondo, perciocchè subitamente diverresti sasso, e così non potresti tornare, nè partirti di qui; Così disse ’l maestro, come detto è, ed egli stessi