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22 COMENTO DEL BOCCACCI

cioè concedette che lecito fosse in tutte le nazioni che ella signoreggiava: e questo fece, in sua legge, cioè per sua legge. E appresso dice la cagione, perchè questa legge così abominevole fece, cioè, Per torre, per levar via, il biasmo, la infamia, in che era condotta, per le sue disoneste operazioni in quel peccato. Ella è Semiramis. Poichè detto ha il vizio nel quale condotta fu, la nomina Semiramis, di cui si legge, appo molti antichi istoriografi, Che succedette a Nino, suo marito, dopo la morte di lui nel regno, e fu sua sposa, mentre esso Nino visse. Ma acciocchè più pienamente si comprenda chi costei fosse, e quali fossero le sue operazioni, è da dire alquanto più pienamente la sua istoria. Dico adunque, che chi che Semiramis si fosse per nazione non si sa, quantunque alcuni poeti antichissimi fingano, lei essere stata figliuola di Nettuno, ma che essa fosse moglie di Nino re degli Assiri, per lo testimonio di molti istoriografi appare. Concepette costei di Nino suo marito un figliuolo, il quale nato nominaron Ninia: ed avendo già Nino per forza d’arme soggiogata quasi tutta Asia, ed ultimamente ucciso Zoroastre e Battri suoi sudditi, avvenne che fedito nella coscia d’una saetta si morì. Per la qual cosa la donna temendo di sottomettere alla tenera età del figliuolo così grande imperio, e di tanta e così strana gente, e nuovamente acquistato, pensò una mirabile malizia, estimando con quella dover potere reggere i popoli, li quali Nino ferocissimo uomo s’aveva con armi sottomessi, e alla sua obbedienza costretti. E avendo riguardo che essa in alcune cose era simile al