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254 COMENTO DEL BOCCACCI

mostrando lei maravigliose forze avere intorno alle incantazion de’ demoni, con far tornar l’anime de’ morti ne’ corpi loro, e altre cose assai; affermando oltre a ciò, a costei essere andato Sesto Pompeo, figliuolo di Pompeo Magno, per sapere quello che esser dovesse della cittadina guerra, la quale era tra ’l padre di lui e Cesare. Di poco, tempo dinanzi, era di me, la quale fui e sono l’anima di colui il quale fu chiamato Virgilio, la carne nuda, la quale partendosi avea lasciato il corpo ignudo di sè, Ch’ella mi fece, questa Erito, per forza de’ suoi incantamenti, entrar dentro a quel muro, della città di Dite,

Per trarne un spirto del cerchio di Giuda,

cioè della Giudecca, dinominata da Giuda Scariotto. Vogliono alcuni dire, che Cassio e Bruto, i quali furono de’ congiurati ad uccidere Giulio Cesare, essendo seguiti da Ottaviano Cesare, e dovendo combatter con lui, andarono, o vero mandarono a questa Erito per sapere quello che dovesse lor seguire della battaglia; e che allora questa Erito costrìnse per incantatnmenti l’anima di Virgilio ad andare a trar quello spirito, che qui dice, del cerchio di Giuda: ma ciò non può esser vero; perciocchè a quei tempi Virgilio era vivo, e visse poi molti anni, siccome chiaramente si comprende per Eusebio in libro temporum; e che istoria questa si fosse, non mi ricorda mai aver nè letta nè udita, da quello in fuori che di sopra n’è detto. Oltre a questo, non pare a’ santi in alcuna guisa si debba credere, che alcuna anima dannata, e molto meno l’altre, per alcuna forza d’in-