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180 COMENTO DEL BOCCACCI

fitte velenose: la qual cosa come Moisè sentì, per comandamento di Dio fece un serpente di rame, e dirizzata nel mezzo del popolo una colonna, ve ’l pose suso, e comandò che qualunque del popolo trafitto fosse, incontanente che trafitto fosse, mostrasse quella puntura o quella piaga, che dal serpente avesse ricevuta, a questo serpente da lui elevato, ed egli sarebbe guerito, e così avvenia. Intendesi in questa parte questo serpente elevato esser Cristo, il quale nel mezzo del popolo ebraico elevato in su la colonna della croce, sanò e sana tutte le piaghe delle colpe nostre, per li conforti e per le tentazioni de’ serpenti, cioè de’ nemici nostri, fatte nelle nostre anime: le quali come noi le mostriamo a questo serpente elevato, cioè a Cristo, per la contrizione, e per la confessione, e per la satisfazione, incontanente siamo per la sua passion liberati e guariti dalle piaghe, le quali a morte perpetua ci traevano. E fu questo serpente, cioè Cristo, di rame, secondo due proprietà del rame, il quale è di colore rosso ed è sonoro; perciocchè Cristo nella sua passione divenne tutto rosso del suo prezioso sangue, versato per le punture della corona delle spine, per le battiture delle verghe del ferro, per le piaghe fattegli nelle mani e ne’ piedi da’ chiovi co’ quali fu confitto in su la croce, e per lo costato quando gli fu aperto con la lancia. Fu ancora questo serpente sonoro, in quanto la sua dottrina infino agli estremi del mondo fu predicata e udita, e ancora si predica e predicherà mentre il mondo durerà: e così in una medesima figura avete il serpente significare Cristo e ’l demo-