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SOPRA DANTE | 133 |
CAPITOLO SETTIMO
Pape Satan, pape Satan aleppe ec.
Nel precedente canto l’autore, siccome è chiaro ne’ passati, continuandosi alle cose precedenti, dimostra primieramente come nel quarto cerchio dell’inferno discendesse; e poi vicino alla fine del canto dimostra come discendesse nel quinto, discrivendo quali colpe e nell’un cerchio e nell’altro si puniscano. E dividesi questo canto in due parti principali: nella prima mostra l’autore esser puniti gli avari e’ prodighi, nella seconda mostra esser puniti gl’iracondi e gli accidiosi; e comincia la seconda quivi,
Or discendiamo omai a maggior pietà,
La prima parte si divide in tre; nella prima continuandosi alle cose precedenti, mostra come trovò Plutone, e come da Virgilio fosse la sua rabbia posta in pace: nella seconda dimostra qual pena avessero i peccatori nel quarto cerchio, e chi e’ fossero: nella terza dimostra che cosa sia questa che noi chiamiamo fortuna: la seconda comincia quivi: Così scendemmo: la terza quivi: Maestro, diss’io lui: dice adunque che avendo, come nella fine del precedente canto dimostra, trovato Plutone il gran nemico, che esso Plutone come gli vide, admirative cominciò a gridare, e ad invocare il principe de’ demoni dicen-