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6 COMENTO DEL BOCCACCI

cian. La quarta quivi: La prima di color. La quinta quivi: Poscia ch’io ebbi. La sesta e ultima quivi: Mentre che l’uno spirto. Comincia adunque in cotal guisa: Così discesi, cioè partito da que’ quattro savii, seguitando per altra via Virgilio, del cerchio primaio, cioè del limbo, il quale è il primiero cerchio dell’inferno, e mostra appresso dove discendesse, cioè, Giù nel secondo, cerchio, che men luogo cinghia, cioè gira: e davanti è mostrata la cagion perchè: la quale è, perciocchè la forma dell’inferno è ritonda, e quanto più in esso si discende, tanto viene più ristrignendo, tantochè ella diviene aguta in sul centro della terra. E tanto ha più dolor, in questo cerchio che nel precedente, che pugne, cioè tormenta in sì fatta maniera, che egli costrigne i tormentati, a guaio, cioè a trar guai: quello che nel superior cerchio, come mostrato è, non avvenia; perchè s’egli è questo luogo minore di circonferenza che il superiore, egli è molto maggior di pena: Stavvi Minos: qui comincia la seconda parte, nella quale l’autor mostra aver trovato un demonio esaminatore delle colpe de’ peccatori. E in questo seguita l’autore lo stilo incominciato di sopra, cioè di trovare ad ogni entrata di cerchio alcun demonio: di sopra all’entrare del primo cerchio trovò

Caron dimonio, con occhi di bragia:

qui trova Minos, e ciascuno con alcun atto o parola terribile spaventa i peccatori che in quel luogo vengono; perciocchè Caron di sopra, forte quelli che alla sua nave vennero spaventò con parole, gridando, guai a voi, anime prave ec. Nell’entrata di