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PARTE TERZA | 93 |
XXXVIII.
Deh pensin qui gli dolorosi avari,
Che biasiman chi è innamorato,
E chi, come fan essi, a far denari
In alcun modo non s’è tutto dato,
E guardin se tenendoli ben cari
Tanto piacer fu mai da lor prestato,
Quanto ne presta amore in un sol punto,
A cui egli è con ventura congiunto.
XXXIX.
Ei diranno di sì, ma mentiranno;
E questo amor, dolorosa pazzia
Con risa e con ischerzi chiameranno;
Senza veder, che sola un’ora fia
Quella che sè e’ denari perderanno,
Senza aver gioia saputo che sia
Nella lor vita: Iddio gli faccia tristi,
Ed agli amanti doni i loro acquisti.
XL.
Rassicurati insieme i due amanti,
Insieme incominciaro a ragionare,
E l’uno all’altro i preteriti pianti,
E l’angosce e’ sospiri a raccontare;
E tai ragionamenti tutti quanti
Spesso rompean con fervente baciare,
Ed isbandendo la passata noia,
Prendeano insieme dilettosa gioia.