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tutto dagl’iddii, disiderano sotto la nostra potenza di congiugnere quell’amore che insieme si portano per matrimoniale legame. Alla qual cosa, conoscendo noi che degl’iddii è veramente piacere, abbiamo voluto che voi siate presenti, e rallegrandovi di ciò che gl’iddii si rallegrano, ciascuno secondo il suo grado faccendo festa li onori, considerando che l’uno figliuolo è di re, e la sua testa è a corona promessa, l’altra d’imperiale sangue è discesa -. Tacque l’amiraglio, e le trombe e molti altri strumenti sonarono, e le voci del popolo grandissime nelle lode dell’amiraglio e de’ novelli sposi toccarono le stelle.

Mancati i romori e riavuto il silenzio, vennero i sacerdoti con vestimenti atti a’ sacrificii, e recate le imagini de’ santi iddii nella presenza dell’amiraglio e de’ novelli sposi e di tutto il popolo, coronati di liete frondi, invocando prima con pietose voci Imineo e la santa Giunone e qualunque altro iddio, che grazioso principio, mezzo e fine dovessero concedere al futuro matrimonio, e con etterna pace e in unità tenerli congiunti, la seconda volta l’anello fecero dare a Biancifiore: e sonati varii strumenti e molti canti, di festevole romore riempierono l’aere.

Cominciasi la festa grande, e lo sconfortato popolo si comincia a rallegrare, contento che tanto uomo sia per l’aiuto degl’iddii da sì turpe morte campato. Niun tempio è sanza fuoco. Niuna ruga è scoperta, ma tutte, di bellissimi drappi coperte, e d’erbe e di fiori giuncate, danno piacevole ombra. Niuna parte della città è sanza festa, e infino al prato niuno poria un passo muovere sanza avere di gran quantità di festanti graziosa compagnia. Ordinansi