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FILOCOPO


di


GIOVANNI BOCCACCIO




LIBRO TERZO


Ritornato Florio a Montoro, lieto per la campata Biancifiore non meno che per l’avuta vittoria, avendo ancora gli occhi alquanto della lunga sete sbramati, prendendo riposo del ricevuto affanno, incominciò a menar lieta vita, contentandosi dell’aiuto degl’iddii, il quale si vedea congiunto. E già gli parea che i fati benivoli gli fossero rivolti, ond’egli sperava tosto i suoi disiri adempiere. Adunque la sua festa era sanza comparazione in Montoro: e i cavalli che lungamente per lo suo amoroso dolore aveano negligente riposo avuto, ora inforcati da lui, e le redini tenute con maestrevole mano, correndo a diversi officii, rimettono le trapassate ore. E egli, vestito di drappi di Siria, tessuti dalle turchie mani, rilucenti dell’indiano oro, dimostra la sua bellezza coronato di frondi. Altre