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quello che a tale uccello si richiede, si vanti di far cosa per la quale la festa divenga maggiore e più bella; nè sì fatto uccello è convenevole d’esser portato alla reale tavola se non da gentilissima e bella pulcella; nè io non ne conosco alcuna, nè qua entro nè in tutta la nostra città, che a Biancifiore si possa appareggiare in alcuno atto. E però caramente vi priego che a sì fatto servigio vi piaccia di concederle licenza, che con noi venga incontanente, però che l’ora del portarlo è venuta, nè si può più avanti indugiare -. La reina, che ben sapeva come l’opera dovea andare, sì come quella che ordinata l’avea, stette alquanto sanza rispondere; ma poi che la crudele volontà vinse la pietà che di Biancifiore le venne, udendo ch’ella era richiesta ad andare a quella cosa per la quale a morte doveva essere giudicata, e ella disse: Certo questo ci piace molto -; e voltata verso Biancifiore, le disse: Vavvi -, ammaestrandola che saviamente i debiti del paone adimandasse a tutti i baroni che alla reale tavola dimoravano, sanza andare ad alcuno altro, e poi davanti al re posasse il paone, e ritornassesene, tenendo bene a mente quello in che ciascuno si vantava. Biancifiore, disiderosa di piacere e di servire a tutti, sanza aspettare più comandamenti se n’andò col siniscalco. Il quale, poi che presso furono all’entrare della sala, le pose in mano un grande piattello d’argento, sopra ’l quale l’avvelenato paone dimorava, dicendo: Portalo avanti, però che più non è da stare -. Biancifiore, preso quello sanza farsene fare alcuna credenza, non avedendosi dello inganno, e con esso passò nella sala, nella quale, sì tosto com’ella entrò, parve che nuova e maravigliosa