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64 | il filocolo |
Taciti e soli lasciò Amore i due novelli amanti, i quali riguardando l’uno l’altro fiso, Florio in prima chiuse il libro, e poi disse: «Deh, che nova bellezza t’è egli cresciuta, o Biancofiore, da poco in qua, che tu mi piaci tanto? Tu giá non mi solevi tanto piacere; e ora gli occhi miei non possono saziarsi di riguardarti!». Biancofiore rispose: «Non so, se non che ti posso io dire che a me sia avvenuto il simigliante. Credo che la virtú de’ santi versi, che noi divotamente leggiamo, abbia acceso le nostre menti di nuovo foco, e adoperato in noi quello che in altri giá veggiamo adoperare». «Veramente» disse Florio, io credo che sí, come tu dí, sia: perciò che tu sola sopra tutte le cose del mondo mi piaci!» «Certo tu non piaci meno a me, che io a te» rispose Biancofiore. E cosí stando in questi ragionamenti co’ libri serrati avanti, Racheo, che per dare a’ cari scolari dottrina andava, giunse nella camera, e ciò veduto, loro gravemente riprendendo, cominciò a dire: «Questa che novita è, che io veggio i vostri libri davanti a voi chiusi? Ov’è fuggita la sollecitudine del vostro studio?». Florio e Biancofiore, divenuti i candidi visí come vermiglie rose per vergogna della non usata riprensione, apersero i libri; ma gli occhi loro piú disiderosi dell’effetto che della cagione, torti si volgevano verso le disiate bellezze, e la loro lingua, che apertamente narrar soleva i mostrati versi, balbuziando andava errando. Ma Racheo pieno di sottile avvedimento, veggendo i loro atti, incontanente conobbe il nuovo fuoco acceso ne’ loro cuori, la qual cosa assai gli dispiacque; ma piú ferma esperienza della veritá volle vedere, prima che alcuna parola ne movesse ad alcuno altro, sovente sé celando in quelle parti nelle quali egli potesse lor vedere senza essere da essi veduto. E manifestamente conoscea che, come da loro partito s’era, incontanente chiusi i libri, si porgevano abbracciandosi semplici baci, e mai piú avanti non procedevano, perciò che la novella etá, in che erano, i nascosi diletti non conosceva. E giá il venereo foco li avea sí accesi, che tardi la freddezza di Diana li avrebbe potuto rattiepidire. Ma poi che piú volte Racheo li ebbe veduti nella sopra