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506 il filocolo

che voi vorrete di tanto dono, e lá dove io insofficiente fossi, quant’io posso di voto priego gl’iddii che in luogo di me al mio difetto suppliscano, e voi lungo tempo conservino in vita, sempre di bene in meglio aumentandovi». Concessegli adunque Filocolo il luogo, e dei suoi tesori gran parte gli fece donare, acciò che la cominciata opera potesse magnificamente compiere: e fatti convocare tutti e due i pacificati popoli, i quali del nuovo luogo dovevano essere abitatori, a Galeone fece intera fedeltá giurare, e promettere che essi lui e per signore e per difenditore avrebbero sempre, né i suoi comandamenti in niuno atto trapasserebbono: i quali se passassono, secondo il suo giudicio del passamento sosterriano la punizione; e quelle leggi, che egli desse a loro, serverieno, ed essi e i loro discendenti. Cosí similemente Galeone promise di servarli, di governarli e guardarli, come cari fratelli e subbietti, da qualunque persona che ingiustamente offendere li volesse Allora Filocolo disse a Galeone: «Omai edifica, e di bene in meglio la tua terra, la quale tu chiamerai Calocipe, accrescerai». E fatti i suoi arnesi acconciare, e a ciascuno vietato che senza sua licenza chi e’ fosse non manifestasse ad alcuno, essi in abito di pellegrini montarono a cavallo, e accomiatati da Galeone, cavalcarono inverso Roma.

Rimase Galeone col rozzo popolo chiamato Calocipe, e il primo comandamento fatto da lui alla nuova gente fu che essi dentro al cerchio fatto per le mura future, dovessero le loro cose recare, e in quello abitare co’ loro figliuoli e con le loro famiglie: di che egli fu ubbidito senza niuno indugio, faccendo a distensione de’ solari raggi e del lacrimoso verno case di giunco assai rozze e di terra e di bovino sterco mescolato murate. Questo fatto, egli fece i profondi fondamenti cavare, e di cotti mattoni fece fare bellissime mura, delle quali circuí tutta la nuova terra, faccendo a quella otto porte, e ciascuna di sopra ad essa aveva una fortissima ed alta torre, e dopo questo, ampissimi fossi aggiunse al circuito. Ella pareva giá terra, e di lontano le merlate mura si potevano guardare: per che egli pensando che le mura senza uomini e gli uomini senza arme