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libro quinto 499


Tagliato l’antico bosco, Filocolo, pietoso de’ disperati popoli, pensò al loro riposo con sollecitudine, disiderando poi di rivedere il padre. Ma Biancofiore da altra sollecitudine era molestata; e Glorizia, che il dolce aere della vicina Roma sentiva, accesa d’ardente disio di rivedere quella oltre all’usato modo, dimorando sola un giorno con Biancofiore, cosí le cominciò a dire: «O giovane donna lungamente per lo mondo errata, come non ti strigne l’amore della tua patria? Come non disideri tu di vedere la tua Roma la quale tu mai non vedesti? Or non ti saria egli caro vedere gli stretti parenti del tuo padre, e quelli della tua madre, i quali tu non conosci né essi te? Tu ora se’ a quella vicina, né puoi a vederla niun tempo eleggere migliore: e certo quello che fu in disiderio agli strani, posti nell’ultime parti de’ regni, dei quali ancora ti vedrò coronata, ben dee essere a te, di lei figliola, in volontá: preegane il tuo Florio che di quindi ci andiamo, il quale niuna cosa pare che tanto disideri quanto il piacerti. E se egli forse per la nuova impresa vuole pure essere qui, e, questo fornito, non vuole piú tempo mettere in mezzo a rivedere il padre, concedati almeno che in questo mezzo noi possiamo andare a vederla. Noi, accompagnate dal suo e tuo maestro Ascalione, staremo poco a tornare qui, ché certo quinci partendoci non si vedrá il sole sei volte nuovo, prima che tu vedrai i tuoi strettissimi parenti e di Roma grandissimi prencipi. Vedrai le grandissime nobiltá della tua terra, tra le quali il gran palagio ove i romani consigli si facevano, e similmente il Coliseo, e Settensolio, fatto per gli studii delle liberali arti. Vedrai la sepoltura del magnifico Cesare tuo antico avolo, posta sopra l’acuto marmo di Persia; e vedrai la colonna d’Adriano e l’arco adorno delle vittorie d’Ottaviano. O quante cose mirabili ancora, vedute queste, ti resteranno a vedere! Io poi da tutti i tuoi parenti conosciuta, darò con le mie parole ferma fede che tu di Lelio e di Giulia sia stata figliuola, e sarò creduta, però che i miei parenti, ancora che al tuo servigio io sia, non sono ignobili. Ed essendo tu riconosciuta da’ tuoi, sarai ricevuta negli antichi palagi, e