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434 | il filocolo |
stordito, tutto sopra il collo del cavallo caduto stette grande ora, difeso da molti; ma poi risentendosi, e recatosi il freno in mano, e cominciando a fuggire tenne la via verso il mare con molti altri, e seguiti dal duca e da Menedon, per tema de’ mortali colpi con tutti i cavalli fuggirono in mare, de’ quali assai, credendo morte fuggire, morirono. Massalino e Dario erano piú che gli altri vicini al fummo venuti, correndo dietro a’ due cavalieri; e incappati tra grande moltitudine d’armati pedoni, quivi combattendo, furono loro uccisi i buoni cavalli: per che rimanendo a piede, forte combattendo con la scellerata turba, di quelli intorno a sé ciascuno aveva fatto gran monte d’uccisi, sopra a’ quali saette e lance, in grandissima quantitá, quasi in forma di nuvoli si sariano vedute continuamente cadere. E ben che ciascuno dei sette mirabili cose facesse, di niuna fu tanta maraviglia, quanta il campare senza morte di questi due. Andavano adunque combattendo i sette compagni valorosamente, piú per vendicare la morte di Filocolo e per morire, che per vaghezza d’acquistar vittoria. E giá presso che al loro intendimento venuti, avendone essi molti uccisi, e ciascuno debile e stanco e in molte parti ferito, ognora piú multiplicando il popolo e la quantitá degli armati cavalieri, si disponevano a rendere l’anime. Il feroce iddio, che ciò conosceva, mossosi dietro se li ricolse, e con veloce corso intorniando il prato tutti e otto, col suo aspetto a qualunque era nel campo tanta paura porse, che come a Noto, robustissimo vento, fugge davanti alla faccia la sottile arena senza resistenza, cosí a lui generalmente ogni uomo fuggiva, trepidando la morte, non altrimenti che la timida cerva veduto il fiero leone.
Vòtasi con grandissimo romore l’ampia prateria: niuna gente vi rimane, se non i vincitori, e quelli i quali o morti o feriti non hanno potenza di fúgire; né alcuno ha ardire di piú ritornare nel prato. Le lagrime delle vaghe giovani, che pietose riguardavano dall’alta torre, crescono per l’uccisione, e con quelle la loro speranza della salute di Biancofiore: e molte, non potendo sostenere di vedere l’uccisione,