Pagina:Boccaccio - Filocolo (Laterza, 1938).djvu/367


libro quarto 363

gli affermò di mai non si far conoscere senza piacer di lui. Il cavaliere, veduta la donna riconfortata e fuori d’ogni pericolo, dimorato due giorni a’ servigi di lei, raccomandata alla madre lei e il figliuolo, si partí e tornò allo oficio della rettoria sua, il quale dopo picciolo tempo onorevolmente finí, e tornò alla sua terra, e alla sua casa, dove dalla donna fu graziosamente ricevuto. Dimorato adunque alcun giorno dopo la sua tornata, egli fece apparecchiare un grandissimo convito, al quale egli invitò il marito della donna amata da lui, e i fratelli di lei e molti altri. Ed essendo gli invitati per sedere alle tavole, la donna, sí come piacere fu del cavaliere, venne vestita di quelli vestimenti i quali alla sepoltura avea portati, e ornata di quella corona, anella e altri preziosi paramenti, e, per comandamento del cavaliere, senza parlare all’un lato del marito mangiò quella mattina, e il cavaliere all’altro lato. Era questa donna dal marito sovente riguardata, e i drappi e gli ornamenti, e fra sé gli pareva questa conoscere essere sua donna, e quelli essere i vestimenti co’ quali sepellita l’aveva, ma però che morta gliele pareva avere messa nella sepoltura, né credendo ch’ella risuscitata fosse, non ardiva farle motto, dubitando ancora non fosse un’altra alla sua donna simigliante, estimando che piú agevole fosse a trovar persona, drappi e ornamenti simiglianti ad altri, che risuscitare un corpo morto; ma non per tanto sovente rivolto al cavaliere dimandava chi questa donna fosse. A cui il cavaliere rispose: ‛Dimandatene lei chi ell’è, che io nol so dire, da sí spiacevole luogo l’ho menata’. Allora il marito dimandò la donna chi ella fosse. A cui ella rispose: ‛Io sono stata menata da codesto cavaliere, da quella vita graziosa che da tutti è disiata, per non conosciuta via in questo luogo’. Non mancava l’ammirazione del marito per queste parole, ma cresceva: e cosí infino che ebbero mangiato dimorarono. Allora il cavaliere menò il marito della donna nella camera, e la donna e gli altri similemente che con lui avevano mangiato, dove in braccio ad una balia trovarono il figliuolo della donna, bello e grazioso, il quale il cavaliere pose in braccio al padre, dicendo: