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libro quarto 341

non per amore, ma per acquistare il perduto onore, con ragione divenne sollecito, come ciascuna persona discreta dee fare. Né ancora questo amore è cagione di mitigare l’ira, ma benignitá d’animo, passato l’empito che induce quello, la fa tornare nulla, e rimettesi l’offesa contro a chi s’adira: ben che gli amanti, e ancora i discreti uomini sogliono usare di rimettere l’offese a preghiera di cosa amata o d’alcuno amico, per mostrarsi di ciò che niente loro costa, cortesi, e obbligarsi i pregatori: e per questa maniera Achille piú volte giá mostrò di cacciare da sé la concreata ira. Similmente pare che costui faccia gli uomini arditi e valorosi; ma di ciò il contrario si può mostrare. Chi fu piú valoroso uomo d’Ercole, il quale innamorato mise le sue forze in oblio, e divenuto vile, filò l’accia con le femine di Iole? Veramente, alle cose ove dubbio non corre, gente arditissima sono gli innamorati; e se dove dubbio corre si mostrano arditi, e mettonvisi, non amore, ma poco senno li tira, per avere poi vanagloria nel cospetto delle loro donne, avvegna che questo rare volte avvenga, perché dubitano tanto di perdere il diletto della cosa amata, che essi consentono avanti d’essere tenuti vili. E ancora non dubitiamo che questi mise ogni dolcezza nella cetara di Orfeo: questo consentiamo che sia come tu porgi, ché veramente, al generale, amore empie le lingue de’ suoi suggetti di tanta dolcezza e di tante lusinghe, che esse molte volte farieno con le loro lusinghe volgere le pietre, non che i cuori mobili e incostanti; ma di vile uomo è atto il lusingare! Come adunque diremo che tal signore si deggia seguire per bene proprio del seguitatore? Certo questi, da coloro in cui dimora, fa dispregiare i savi e utili consigli: e male per li troiani non furono da Paris uditi quelli di Cassandra. Fa costui similmente a’ suoi sudditi dimenticare e dispregiare la loro fama buona, la quale dee da tutti, come eterna erede della nostra memoria, rimanere in terra dopo le nostre morti. Quanto la contaminasse Egisto basti per esempio, avvegna che Scilla non meno male operasse che Pasife. Non è costui cagione di rompere i santi patti alla pura fede promessa? Certo sí. Che