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voi piacerá, tanto con voi dimorerò, e i miei compagni con meco». Ringraziollo la donna, e ritornando con l’altre, con esse insieme si cominciò a rallegrare.

In tal maniera dimorando Filocolo con costoro, prese intima dimestichezza con un giovane chiamato Galeone, di costumi ornatissimo e facondo di leggiadra eloquenza, a cui egli parlando cosí disse: «Oh, quanto voi agl’immortali iddii siete piú che alcun altro tenuti, li quali in una volonta pacifici vi conservano in far festa!». «Assai loro ci conosciamo essere obbligati» rispose Galeone; «ma quale cagione vi muove a parlare questo?» Filocolo rispose: Certo niun’altra cosa se non il vedervi qui cosí assembrati tutti in un volere». «Certo» disse Galeone, «non vi maravigliate di ciò, ché quella donna, in cui tutta la leggiadria si riposa, a questo ci mosse e tiene.» Disse Filocolo: «E chi è questa donna?». E Galeone rispose: «Quella che vi pregò che voi qui rimaneste, quando poco inanzi partire vi volevate». «Bellissima e di gran valore mi pare nel suo aspetto» disse Filocolo; «ma se ingiusta non è la mia dimanda, manifestisimi per voi il suo nome, e donde ella sia e da che parenti discesa.» A cui Galeone rispose: «Niuna vostra dimanda potrebbe essere ingiusta; e però di cosí valorosa donna niuno è che apertamente parlando non deggia palesar la sua fama, onde al vostro dimando interamente sodisfarò. Il suo nome è da noi qui chiamato Fiammetta, posto che la piú parte delle genti il nome di Colei la chiamino, per cui quella piaga, che il prevaricamento della prima madre aperse, si richiuse. Essa è figliuola dell’altissimo prencipe, sotto il cui scettro questi paesi in quiete si reggono, e a noi tutti è donna: e, brievemente, niuna virtú è che in valoroso core debba capere, che nel suo non sia; e voi, sí com’io stimo, oggi dimorando con noi, il conoscerete». «Ciò che voi dite» disse Filocolo, «non si può ne’ suoi sembianti celare: gl’iddii a quel fine, che sí singulare donna merita, la conducano; e certo quello e piú che voi non dite, credo di lei. Ma queste altre donne chi sono?» Disse Galeone: «Queste donne sono alcune di Partenope, e altre d’altronde in sua