Pagina:Boccaccio - Filocolo (Laterza, 1938).djvu/102

98 il filocolo

persone che la sua vita è tanto angosciosa, perché e’ non può venire a vederla, che ciò è maraviglia. E diconmi piú, che egli del tutto lo studio ha lasciato: la qual cosa fosse il maggior danno che mai ce ne potesse venire! Ma egli ancora da grande amore costretto non mangia né dorme, anzi in pianti e in sospiri consuma la sua vita: per la qual cosa egli è nel viso divenuto tale che poco piú fu Erisitone quando in ira venne a Cerere, e non pare Florio, sí è egli impalidito; e non vuole udire d’altrui parlare che di Biancofiore, né prender vuole alcun conforto che porto gli sia. Né a questo vale alcuna riprensione che fatta gli sia. E ancora m’ha mandato piú volte dicendo che venir se ne vuole; ond’io non so che m1 fare, né che mi dire, se non che d’ira e di malinconia mi consumo e ardo».

Grave parve molto alla reina l’udire queste cose, e, accesa d’ira nel viso, subitamente rispose: «Ahi, come gl’iddii giustamente vi pagano! Or che avevate a fare co’ romani pellegrinanti, quando tanti n’uccideste? E poi che tanti n’aveste uccisi, perché la vita ad una sola femina, che di grazia dimandava la morte, lasciaste? Certo o la morte di coloro o la vita di quella spiacque loro: per la qual cosa essi nel ventre di quella occulto foco vi mandarono a casa. Or chi dubita che mentre Biancofiore viverá, Florio mai non la dimenticherá? certo niuno: questo è manifesto. E cosí per la vita di costei perderemo Florio; e cosí per una vil feminella potremo dire che perduto abbiamo il nostro figliuolo. Adunque pensisí come costei moia». Rispose il re: «Prima oggi che domani, ché certo mi pare che è come voi dite, che, mentre che ella sará in vita, non sará dimenticata da Florio». Allora disse la reina: «E come faremola noi subitamente morire senza avere cagione che legittima paia? Se noi lo facciamo, ce ne potra gran biasimo seguire. E certo se Florio lo risapesse, e’ sarebbe un dargli materia di disperarsi e d’uccidere se medesimo, o di partirsi da noi, in maniera che mai nol rivedremmo. Ma, quando a voi paresse, qui sarebbe da procedere con lento passo, e, quando luogo e tempo fosse, trovarle al-