Pagina:Boccaccio - Decameron di Giovanni Boccaccio corretto ed illustrato con note. Tomo 5, 1828.djvu/204

200

natural conoscimento non te l’avesse mostrato, e ricordarti e dichiararti che tu se’ uomo fatto alla immagine e alla similitudine d’Iddio, animale perfetto, nato a signoreggiare e non ad essere signoreggiato. La qual cosa nel nostro primo padre ottimamente dimostrò colui, il quale poco davanti l’avea creato, mettendogli tutti gli altri animali dinanzi e facendogli nomare,e alla sua signoria sopponendoli; il simigliante appresso facendo di quella una e sola femmina ch’era al mondo, la cui gola e la cui disubbidienzia e le cui persuasioni furono di tutte le nostre miserie cagione e origine. Il quale ordine l’antichità ottimamente ancor serva al mondo presente ne’ papati, negli imperii, ne’ reami e ne’ principati, nelle provincie ne’ popoli, e generalmente in tutti i maestrati e sacerdozii, e nelle altre maggioranze divine come umane, gli uomini solamente e non le femmine preponendo, e in loro commettendo il governo degli altri e di quelle. La qual cosa come possente e quanto valido argomento sia a dimostrare quanto la nobiltà dell’uomo ecceda quella della femmina e d’ogni altro animale, assai leggiermente a chi ha sentimento puote apparere, e non solamente da questo si può o dee pigliare che solamente ad alcuni eccellenti uomini così ampio privilegio di nobiltà sia conceduto, anche s’intenderà essere ancora de’ più menomi, per rispetto alle femmine e agli altri animali; perchè ottimamente si comprenderà il più vile e ’l più minimo uomo del mondo, il quale del bene dello intelletto privato non sia, prevalere a quella femmina, in quanto femmina che temporalmente è tenuta più che niun’altra eccellente. Nobilissima cosa adunque è l’uomo, il quale dal suo