a lui doloroso e quasi mezzo morto il mostrarono, dicendo: — Vedi quello che tu hai tenuto in bocca giá è cotanto. — Egli credendolsi, quantunque gravissima pena sostenuta avesse e molto se ne ramaricasse, pur, poi che fuor n’era, gli parve esser guerito, e con una cosa e con altra riconfortato, essendo la pena alleviata, s’uscí della camera. La donna, preso il dente, tantosto al suo amante il mandò; il quale, giá certo del suo amore, sé ad ogni suo piacere offerse apparecchiato. La donna, disiderosa di farlo piú sicuro, e parendole ancora ogni ora mille che con lui fosse, volendo quello che profferto gli avea, attenergli, fatto sembianti d’essere inferma ed essendo un dí appresso mangiare da Nicostrato visitata, non veggendo con lui altro che Pirro, il pregò, per alleggiamento della sua noia, che aiutarla dovessero ad andare infino nel giardino. Per che Nicostrato dall’un de’ lati e Pirro dall’altro presala, nel giardin la portarono ed in un pratello a piè d’un bel pero la posarono; dove stati alquanto sedendosi, disse la donna, che giá avea fatto informar Pirro di ciò che avesse a fare: — Pirro, io ho gran disidèro d’avere di quelle pere, e però móntavi suso e gittane giú alquante. — Pirro, prestamente salitovi, cominciò a gittar giú delle pere, e mentre le gittava, cominciò a dire: — Hè messere, che è ciò che voi fate? E voi, madonna, come non vi vergognate di sofferirlo in mia presenza? Credete voi che io sia cieco? Voi eravate pur testé cosí forte malata; come siete voi sí tosto guerita, che voi facciate tal cose? Le quali se pur far volete, voi avete tante belle camere: perché non in alcuna di quelle a far queste cose ve n’andate? E sará piú onesto che farlo in mia presenza. — La donna, rivolta al marito, disse: — Che dice Pirro? Farnetica egli? — Disse allora Pirro: — Non farnetico no, madonna; non credete voi che io veggia? — Nicostrato si maravigliava forte, e disse: — Pirro, veramente io credo che tu sogni. — Al quale Pirro rispose: — Signor mio, non sogno né miga, né voi anche non sognate: anzi vi dimenate ben sí, che, se cosí si dimenasse questo pero, egli non ce ne rimarrebbe sú niuna. — Disse la donna allora: — Che può questo essere? Potrebbe egli esser vero che egli paresse