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186 | giornata ottava |
La canzone di Panfilo aveva fine; alla quale quantunque per tutti fosse compiutamente risposto, niun ve n’ebbe che, con piú attenta sollecitudine che a lui non apparteneva, non notasse le parole di quella, ingegnandosi di quello volersi indovinare che egli di convenirgli tener nascoso cantava: e quantunque vari varie cose andassero imaginando, niun per ciò alla veritá del fatto pervenne. Ma la reina, poi che vide la canzon di Panfilo finita e le giovani donne e gli uomini volentier riposarsi, comandò che ciascuno se n’andasse a dormire.