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novella nona 171

cosí tutti i peli gli s’arricciarono addosso, e tutto cominciò a tremare, come colui che era piú che una femina pauroso, e fu ora che egli vorrebbe essere stato innanzi a casa sua che quivi: ma nonpertanto pur, poi che andato v’era, si sforzò d’assicurarsi, tanto il vinceva il disidèro di giugnere a vedere le maraviglie dettegli da costoro. Ma poi che Buffalmacco ebbe alquanto imperversato, come è detto, faccendo sembianti di rappacefícarsi, s’accostò all’avello sopra il quale era il maestro, e stette fermo. Il maestro, sí come quegli che tutto tremava di paura, non sapeva che farsi, se su vi salisse o se si stesse. Ultimamente, temendo non gli facesse male se su non vi salisse, con la seconda paura cacciò la prima, e sceso dell’avello, pianamente dicendo: — Iddio m’aiuti! — sú vi salí, ed acconciossi molto bene: e sempre tremando tutto, si recò con le mani a star cortese, come detto gli era stato. Allora Buffalmacco pianamente s’incominciò a dirizzare verso Santa Maria della Scala, ed andando carpone infino presso le donne di Ripole il condusse. Erano allora per quella contrada fosse, nelle quali i lavoratori di que’ campi facevan votare la contessa di Civillari per ingrassare i campi loro; alle quali come Buffalmacco fu vicino, accostatosi alla proda d’una e preso tempo, messa la mano sotto all’un de’ piedi del medico e con essa sospintolsi da dosso, di netto col capo innanzi il gittò in essa e cominciò a ringhiar forte ed a saltare e ad imperversare e ad andarsene lungo Santa Maria della Scala verso il prato d’Ognissanti, dove ritrovò Bruno che, per non poter tener le risa, fuggito s’era: ed ammenduni festa faccendosi, di lontan si misero a veder quello che il medico impastato facesse. Messer lo medico, sentendosi in questo luogo cosí abominevole, si sforzò di rilevare e di volersi aiutar per uscirne, ed ora in qua ed ora in lá ricadendo, tutto dal capo al piè impastato, dolente e cattivo, avendone alquante dramme ingozzate, pur n’uscí fuori, e lasciovvi il cappuccio: e spastandosi con le mani come poteva il meglio, non sappiendo che altro consiglio pigliarsi, se ne tornò a casa sua, e picchiò tanto che aperto gli fu. Né prima, essendo egli entrato dentro cosí putente, fu l’uscio riserrato, che Bruno e Buffalmacco furono ivi, per udire come