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146 giornata ottava

crudele uomo, se egli ti fu tanto la maladetta notte grave, e parveti il fallo mio cosí grande, che né ti posson muovere a pietate alcuna la mia giovane bellezza né l’amare lagrime né gli umili prieghi, almeno muovati alquanto e la tua severa rigidezza diminuisca questo solo mio atto, l'essermi di te nuovamente fidata e l’averti ogni mio segreto scoperto, col quale ho data via al tuo disidèro in potermi fare del mio peccato conoscente: con ciò sia cosa che, senza fidarmi io di te, niuna via fosse a te a poterti di me vendicare, il che tu mostri con tanto ardore aver disiderato. Deh! lascia l'ira tua e perdonami omai: io sono, quando tu perdonarmi vogli e di quinci farmi discendere, acconcia d’abbandonare del tutto il disleal giovane e te solo avere per amadore e per signore, quantunque tu molto la mia bellezza biasimi, brieve e poco cara mostrandola; la quale, chente che ella, insieme con quella dell'altre, si sia, pur so che, se per altro non fosse da aver cara, sí è per ciò che vaghezza e trastullo e diletto è della giovanezza degli uomini: e tu non se’ vecchio. E quantunque io crudelmente da te trattata sia, non posso per ciò credere che tu volessi vedermi fare cosí disonesta morte come sarebbe il gittarmi a guisa di disperata quinci giú dinanzi agli occhi tuoi, a’ quali, se tu bugiardo non eri come se’ diventato, giá piacqui cotanto. Deh! increscati di me, per Dio e per pietá: il sole s’incomincia a riscaldar troppo, e come il troppo fresco questa notte m’offese, cosí il caldo m’incomincia a far grandissima noia. — A cui lo scolare, che a diletto la teneva a parole, rispose: — Madonna, la tua fede non si rimise ora nelle mie mani per amore che tu mi portassi, ma per racquistar quello che tu perduto avevi, e per ciò niuna cosa merita altro che maggior male: e mattamente credi, se tu credi questa sola via, senza piú, essere alla disiderata vendetta da me opportuna stata. Io n’aveva mille altre, e mille lacciuoli col mostrar d’amarti t’aveva tesi intorno a’ piedi, né guari di tempo era ad andare, che di necessitá, se questo avvenuto non fosse, ti conveniva in uno incappare, né potevi incappare in alcuno, che in maggior pena e vergogna che questa non ti fia, caduta non fossi: e questo presi non per