pregolla che ella dovesse esser contenta del suo amore e d’amar lui, come egli lei amava. Era questo proposto d’anni giá vecchio ma di senno giovanissimo, baldanzoso ed altiero, e di sé ogni gran cosa presummeva, con suoi modi e costumi pien di scede e di spiacevolezze, e tanto sazievole e rincrescevole, che niuna persona era che ben gli volesse: e se alcuno ne gli voleva poco, questa donna era colei, ché non solamente non ne gli volea punto, ma ella l’aveva piú in odio che il mal del capo. Per che ella, sí come savia, gli rispose: — Messer, che voi m’amiate mi può esser molto caro, ed io debbo amar voi ed amerovvi volentieri: ma tra il vostro amore ed il mio niuna cosa disonesta dée cader mai. Voi siete mio padre spiritale e siete prete, e giá v’appressate molto bene alla vecchiezza, le quali cose vi debbono fare ed onesto e casto; e d’altra parte, io non son fanciulla, alla quale questi innamoramenti steano oggimai bene, e son vedova, che sapete quanta onestá nelle vedove si richiede: e per ciò abbiatemi per iscusata, che al modo che voi mi richiedete io non v’amerò mai né cosí voglio essere amata da voi. — Il proposto, per quella volta non potendo trarre da lei altro, non fece come sbigottito o vinto al primo colpo, ma usando la sua trascutata prontezza, la sollecitò molte volte e con lettere e con ambasciate ed ancora egli stesso quando nella chiesa la vedeva venire; per che, parendo questo stimolo troppo grave e troppo noioso alla donna, si pensò di volerlosi levar da dosso per quella maniera la quale egli meritava, poscia che altramenti non poteva: ma cosa alcuna far non volle, che prima co’ fratelli nol ragionasse. E detto loro ciò che il proposto verso lei operava e quello ancora che ella intendeva di fare, ed avendo in ciò piena licenza da loro, ivi a pochi giorni andò alla chiesa come usata era; la quale come il proposto vide, cosí se ne venne verso lei, e come far soleva, per un modo parentevole seco entrò in parole. La donna, veggendol venire e verso lui riguardando, gli fece lieto viso: e da una parte tiratisi, avendole il proposto molte parole dette al modo usato, la donna dopo un gran sospiro disse: — Messere, io ho udito assai volte che egli non è alcun castello sí forte, che, essendo ognidí