pel rosso ed accesa, la quale due mariti piú tosto che uno avrebbe voluti, lá dove ella s’avvenne ad uno che molto piú ad altro che a lei l’animo avea disposto. Il che ella in processo di tempo conoscendo, e veggendosi bella e fresca, e sentendosi gagliarda e poderosa, prima se ne cominciò forte a turbare e ad averne col marito di sconce parole alcuna volta e quasi di continuo mala vita; poi, veggendo che questo, suo consumamento piú tosto che ammendamento della cattivitá del marito potrebbe essere, seco stessa disse: — Questo dolente abbandona me per volere con le sue disonestá andare in zoccoli per l’asciutto: ed io m’ingegnerò di portare altrui in nave per lo piovoso. Io il presi per marito e diedigli grande e buona dota sappiendo che egli era uomo e credendol vago di quello che sono e deono essere vaghi gli uomini; e se io non avessi creduto che fosse stato uomo, io non l’avrei mai preso. Egli, che sapeva che io era femina, perché per moglie mi prendeva se le femine contro all’animo gli erano? Questo non è da sofferire. Se io non avessi voluto essere al mondo, io mi sarei fatta monaca; e volendoci essere, come io voglio e sono, se io aspetterò diletto o piacer di costui, io potrò per avventura, invano aspettando, invecchiare: e quando io sarò vecchia, ravveggendomi, indarno mi dorrò d’avere la mia giovanezza perduta, alla qual dover consolare m’è egli assai buon maestro e dimostratore in farmi dilettare di quello che egli si diletta; il quale diletto fia a me laudevole, dove biasimevole è forte a lui: io offenderò le leggi sole, dove egli offende le leggi e la natura. — Avendo adunque la buona donna cosí fatto pensiero avuto, e forse piú d’una volta, per dare segretamente a ciò effetto, si dimesticò con una vecchia che pareva pur santa Verdiana che dá beccare alle serpi, la quale sempre co’ paternostri in mano andava ad ogni perdonanza, né mai d’altro che della vita de’ santi Padri ragionava e delle piaghe di san Francesco, e quasi da tutti era tenuta una santa: e quando tempo le parve, l’aperse la sua intenzion compiutamente. A cui la vecchia disse: — Figliuola mia, sallo Iddio, che sa tutte le cose, che tu molto ben fai; e quando per niuna altra cosa il facessi, sí il dovresti far tu e ciascuna giovane per non perdere