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novella nona 327

era tra loro, s’innamorò di lei e tanto or con uno atto or con uno altro fece, che la donna se n’accorse: e conoscendolo per valorosissimo cavaliere, le piacque, e cominciò a porre amore a lui, intanto che niuna cosa piú che lui disiderava o amava, né altro attendeva che da lui esser richesta; il che non guari stette che addivenne, ed insieme furono una volta ed altra, amandosi forte. E men discretamente insieme usando, avvenne che il marito se n’accorse e forte ne sdegnò, intanto che il grande amore che al Guardastagno portava in mortale odio convertí, ma meglio il seppe tener nascoso che i due amanti non avevan saputo tenere il loro amore: e seco diliberò del tutto d’ucciderlo. Per che, essendo il Rossiglione in questa disposizione, sopravvenne che un gran torneamento si bandí in Francia; il che il Rossiglione incontanente significò al Guardastagno, e mandògli a dire che, se a lui piacesse, da lui venisse, ed insieme diliberrebbono se andarvi volessono e come. Il Guardastagno lietissimo rispose che senza fallo il dí seguente andrebbe a cenar con lui. Il Rossiglione, udendo questo, pensò il tempo esser venuto da poterlo uccidere, ed armatosi, il dí seguente, con alcun suo famigliare montò a cavallo, e forse un miglio fuori del suo castello in un bosco si ripose in agguato donde doveva il Guardastagno passare: ed avendolo per un buono spazio atteso, venir lo vide disarmato con due famigliari appresso disarmati, sí come colui che di niente da lui si guardava; e come in quella parte il vide giunto dove voleva, fellone e pieno di maltalento, con una lancia sopra mano gli uscí addosso gridando: — Traditor, tu se’ morto! — Ed il cosí dire ed il dargli di questa lancia per lo petto fu una cosa: il Guardastagno, senza potere alcuna difesa fare o pur dire una parola, passato di quella lancia, cadde e poco appresso morí. I suoi famigliari, senza aver conosciuto chi ciò fatto s’avesse, voltate le teste de’ cavalli, quanto piú poterono si fuggirono verso il castello del lor signore. Il Rossiglione, smontato, con un coltello il petto del Guardastagno aprí e con le proprie mani il cuor gli trasse, e quel fatto avviluppare in un pennoncello di lancia, comandò ad un de’ suoi famigliari che nel portasse; ed avendo a