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novella settima 233

peccato adunque è quello che la divina giustizia, la quale con giusta bilancia tutte le sue operazion mena ad effetto, non ha voluto lasciare impunito: e cosí come voi senza ragion v’ingegnaste di tôrre voi medesima a Tedaldo, cosí il vostro marito senza ragione per Tedaldo è stato ed è ancora in pericolo, e voi in tribulazione. Dalla quale se liberata esser volete, quello che a voi convien promettere, e molto maggiormente fare, è questo, che, se mai avviene che Tedaldo del suo lungo sbandeggiamento qui torni, la vostra grazia, il vostro amore, la vostra benivolenza e dimestichezza gli rendiate, ed in quello stato il ripognate nel quale era avanti che voi scioccamente credeste al matto frate. — Aveva il pellegrino le sue parole finite, quando la donna, che attentissimamente le raccoglieva per ciò che verissime le parevan le sue ragioni, e sé per certo per quel peccato, a lui udendol dire, estimava tribolata, disse: — Amico di Dio, assai conosco vere le cose le quali ragionate, ed in gran parte per la vostra dimostrazione conosco chi sieno i frati, infino ad ora da me tutti santi tenuti; e senza dubbio conosco il mio difetto essere stato grande in ciò che contro a Tedaldo adoperai, e se per me si potesse, volentieri rammenderei nella maniera che detta avete: ma questo come si può fare? Tedaldo non ci potrá mai tornare: egli è morto, e per ciò quello che non si dée poter fare non so perché bisogni che io il vi prometta. — A cui il pellegrin disse: — Madonna, Tedaldo non è punto morto, per quello che Iddio mi dimostri, ma è vivo e sano ed in buono stato, se egli la vostra grazia avesse. — Disse allora la donna: — Guardate che voi diciate; io il vidi morto davanti alla mia porta di piú punte di coltello, ed ebbilo in queste braccia e di molte mie lagrime gli bagnai il morto viso, le quali forse furon cagione di farne parlare quello cotanto che parlato se n’è disonestamente. — Allora disse il pellegrino: — Madonna, che che voi vi diciate, io v’accerto che Tedaldo è vivo; e dove voi quello prometter vogliate per doverlo attenere, io spero che voi il vedrete tosto. — La donna allora disse: — Questo fo io e farò volentieri; né cosa potrebbe avvenire che simile letizia mi fosse, che sarebbe il vedere il mio marito libero