Pagina:Boccaccio - Decameron I.djvu/166

162 giornata seconda

e sí fatti e tanti indizi, che tu medesimo confesserai esser vero, sí veramente che tu mi prometterai sopra la tua fede infra questo termine non venire a Genova né scrivere a lei alcuna cosa di questa materia. — Bernabò disse che gli piacea molto; e quantunque gli altri mercatanti che quivi erano s’ingegnassero di sturbar questo fatto, conoscendo che gran male ne potea nascere, pure erano de’ due mercatanti sí gli animi accesi, che, oltre al voler degli altri, per belle scritte di lor mano s’obligarono l’uno all’altro. E fatta l’obligagione, Bernabò rimase ed Ambruogiuolo quanto piú tosto poté se ne venne a Genova. E dimoratovi alcun giorno e con molta cautela informatosi del nome della contrada e de’ costumi della donna, quello e piú ne ’ntese che da Bernabò udito n’avea; per che gli parve matta impresa aver fatta. Ma pure, accontatosi con una povera femina che molto nella casa usava ed a cui la donna voleva gran bene, non potendola ad altro inducere, con denari la corruppe ed a lei in una cassa artificiata a suo modo si fece portare non solamente nella casa, ma nella camera della gentil donna: e quivi, come se in alcuna parte andar volesse la buona femina, secondo l’ordine datole da Ambruogiuolo, la raccomandò per alcun dí. Rimasa adunque la cassa nella camera e venuta la notte, allora che Ambruogiuolo avvisò che la donna dormisse, con certi suoi ingegni apertala, chetamente nella camera uscí, nella quale un lume acceso avea; per la qual cosa egli il sito della camera, le dipinture ed ogni altra cosa notabile che in quella era cominciò a ragguardare ed a fermare nella sua memoria. Quindi, avvicinatosi al letto e sentendo che la donna ed una piccola fanciulla che con lei era dormivan forte, pianamente scopertala tutta, vide che cosí era bella ignuda come vestita, ma niun segnale da potere rapportare le vide, fuori che uno che ella n’avea sotto la sinistra poppa, ciò era un neo dintorno al quale erano alquanti peluzzi biondi come oro; e ciò veduto, chetamente la ricoperse, come che, cosí bella veggendola, in disidèro avesse di mettere in avventura la vita sua e coricarlesi allato. Ma pure, avendo udito lei essere cosí cruda ed alpestra intorno a quelle