il conobbe punto, per ciò che oltre modo era trasformato da
quello che esser soleva, sí come colui che vecchio e canuto e
barbuto era, e magro e bruno divenuto, e piú tosto uno altro
uomo pareva che il conte. E veggendo la donna che i fanciulli
da lui partire non si voleano, ma volendonegli partir piagnevano,
disse al maestro che alquanto gli lasciasse stare. Standosi
adunque i fanciulli col prod’uomo, avvenne che il padre di
Giachetto tornò, e dal maestro loro sentí questo fatto; per che
egli, il quale a schifo avea la Giannetta, disse: — Lasciagli star
con la mala ventura che Dio déa loro, ché essi fanno ritratto da
quello onde nati sono: essi son per madre discesi di paltoniere,
e per ciò non è da maravigliarsi se volentier dimoran co’ paltonieri.
— Queste parole udí il conte, e dolfergli forte, ma pure,
nelle spalle ristretto, cosí quella ingiuria sofferse come molte
altre sostenute n’avea. Giachetto, che sentita aveva la festa che
i figliuoli al prod’uomo facevano, quantunque gli dispiacesse,
nondimeno tanto gli amava, che, avanti che piagner gli vedesse,
comandò che, se il prod’uomo ad alcun servigio lá entro dimorar
volesse, che egli vi fosse ricevuto. Il quale rispose che
vi rimanea volentieri, ma che altra cosa far non sapea che
attendere a’ cavalli, di che tutto il tempo della sua vita era
usato. Assegnatogli adunque un cavallo, come quello governato
avea, al trastullare i fanciulli intendea. Mentre che la fortuna
in questa guisa che divisata è il conte d’Anguersa ed i figliuoli
menava, avvenne che il re di Francia, molte triegue fatte con
gli alamanni, morí, ed in suo luogo fu coronato il figliuolo,
del quale colei era moglie per cui il conte era stato cacciato.
Costui, essendo l’ultima triegua finita co’ tedeschi, rincominciò
asprissima guerra; in aiuto del quale, sí come nuovo parente,
il re d’Inghilterra mandò molta gente sotto il governo di Perotto
suo maliscalco e di Giachetto Lamiens, figliuolo dell’altro
maliscalco, col quale il prod’uomo andò, e senza essere da
alcuno riconosciuto, dimorò nell’oste per buono spazio a guisa
di ragazzo: e quivi, come valente uomo, e con consigli e con
fatti, piú che a lui non si richiedea, assai di bene adoperò.
Avvenne durante la guerra che la reina di Francia infermò