senza cagione ella è aggiunta alle nobili donne. Dunque, regnando quella, o che fosse menato per fortuna di venti, o che egli v’andasse deliberatamente, Giasone andando a Coleo cogli Argonauti arrivò a quell’isola; e facendo resistenza le donne indarno, pigliò quel luogo, e dalla reina fu ricevuto in casa, e a suo matrimonio. Dal quale poichè partì, ella partorì due figliuoli, i quali per la legge di quelle di Lenno, secondo che piace ad alcuno, comandò che fossero portati via a Chio a suo padre che gli nutricasse. Per la qual cosa, saputo che ella avea salvato il padre, levarono lo romore contro a quella, perchè avea ingannate l’altre: e appena entrata in nave campò dal comun furore, e andando a suo padre e a’ suoi figliuoli, fu presa da’ corsari, e fatta serva. Dopo molte fatiche fu donata a Licurgo, re di Nemea; e fu posta a guardia di un suo figliuolo dal re, il quale era piccolo fanciullo chiamato per nome Ofelte. La quale guardando quello, passando1 per
- ↑ Cod. Cass. pensando per lo paese Test. Lat. transenti.