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Capitolo XV

Isifile, Reina di Lenno

Isifile fu famosa donna sì per la pietà che ella ebbe verso suo padre, come per lo suo esilio, e per la morte di Archemore nutricato da lei, e per l’ajutorio dei figliuoli trovato in opportuno tempo. Questa fu figliuola di Toante, re di Lenno, il quale regnava in quel tempo, nel quale alle donne di quell’isola entrò la furia di trarre lo non domato collo dal servigio degli uomini. Dispregiata la signoria del vecchio Toante1, con Isifile vennero a questa deliberazione d’un animo, che la notte seguente elle uccidessero tutti i maschi: e non mancò effetto al proponimento. E certo, essendo tutte crudeli l’altre, Isifile fece più pietosa deliberazione; perchè pensando cosa inumana bruttar del sangue del padre suo, manifestò a suo padre lo peccato dell’altre: e messo lui in nave, perchè egli fuggisse a Chio incontanente, per fuggire la comune ira delle

  1. Cod. Cass. del vecchio togliendo chon Isifile vennero, ecc.