Pagina:Boccaccio - De claris mulieribus.djvu/78

74 tisbe,

dava con parte della gente a soggiogare i vicini che erano congiunti a suo imperio: e così con grandissime prede accrebbero la loro repubblica. E ultimamente avendo Lampedo condotta l’oste contro a’ nemici, per subito concorso dei vicini barbari Martesia fu morta, troppo fidandosi di sè, con parte dell’oste, rimanendo alcune femmine di quello; ma quello che avvenisse di Lampedo non mi ricordo averlo letto.

CAPITOLO XII

Tisbe, donzella di Babilonia

Tisbe, vergine di Babilonia, diventò famosa fra gli uomini più per lo fine dello sciagurato amore, che per altra opera. E benchè noi non possiamo avere ajuto da’ nostri passati di che parentado questa sia nata, fu nondimeno creduto, che ella fusse vicina congiunta in Babilonia di Piramo, giovanetto di sua etade. I quali per la vicinanza vivendo insieme continuamente, adoperò in quelli, essendo fanciulli, la puerile affezione che per iniqua for-