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Capitolo IX

Europa, Reina di Creta

Pensano alcuni1 che essa fusse figliuola di Fenice; ma molti più dicono, quella essere stata generata da Agenore, che fu re di Fenicia, e fu di sì maravigliosa bellezza, che, non avendola veduta, Giove re di Creta s’innamorò di lei, e per rubare quella, egli uomo possente mettendo agguati, dicono, che per ruffianeccio di parole di alcuno avvenne, che sollazzandosi quella fanciulla, seguendo gli armenti di suo padre, discese della montagna al lido di Fenicia; e presa incontanente, e menata in mare in una nave, nella quale era per insegna un bianco toro, fu condotta in Creta. E penso, che non sia da lodare che alle fanciulle sia commessa troppa licenzia di andare sollazzando, o che elleno ascoltino le parole di ognuno; perchè ho letto, quelle essere state macchiate, che fanno questo, di brutte macchie, le quali eziandio non può

  1. Cod. Casa. Pensando alchuni. Test. Lat. arbitrantur.