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siando le discordie degli scrittori, io ho in animo di seguire quello che i più pensano, cioè, quella essere stata figliuola d’Inaco, la quale benchè gli antichi poeti fingano che ella sia piaciuta a Giove per la sua bellezza e da lui sforzata, e per nascondere il fallo fosse trasmutata in vacca; e sia stata conceduta a Giunone, domandandola ella, e Argo suo guardiano stato ammazzato da Mercurio, e a quella vacca essere stato dato un assillo da Giunone, e ella sia stata condotta in Egitto fuggendo, e in quel luogo ricoverata la prima forma, e dal nome di Io istata chiamata Iside; non si discordano le predette cose dalla verità degli scrittori1; essendo alcuni che dicono, quella vergine, fatta corrotta da Giove, e quella per paura del padre stimolata con alcuni dei suoi per lo commesso peccato essere entrata in nave, per la quale era per insegna una vacca; e atta a molte cose2, stimolata

    fermano che ho tolte dal Betussi, che così volge tradunt omnes.

  1. Cod. Cass. delle varietadi degli scrittori. Test. Lat. ab historiae veritate.
  2. Cod. Cass. eapto amonte chose stimolate.