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per franc. di pagolo vettori | 5 |
venientemente recitare si potrebbero in questa servandissima solennità dinanzi a’ vostri gloriosi cospetti; ma io ho scelto quella che lo ingegno mi dimostra dovere essere agli animi vostri più gioconda e cara; e, secondo che io credo, nuova, nè altre volte in questo degnissimo luogo trattata e al primo nostro Protesto conveniente. Prima narrerò che cagione al tempo de’ nostri prudentissimi antichi desse principio a questa nostra presente solennità; e perchè a’ Gonfalonieri delle compagnie del popolo nel presente giorno s’appartenga in conforto della Giustizia sermonare; poi, quanto più brieve di tanta cosa dire si potrà, tratteremo della Giustizia, dimostrando quanto sia eccellente sua origine; da chi, e come prima nel mondo sieno state le leggi santamente comprobate e sciolte; quanto sopra ogni altra virtù Giustizia splenda, e che frutti ne segua.
Meco medesimo la memoria delle vostre antiche storie ripetendo, trovo pe’ passati tempi per tutta Italia da gente forestiera e barbara essere stato nocivo seme di divisione seminato, e pare in modo per Toscana sparto, che nè città nè uomo era, non fusse per