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venuta la terra a rendersi, perseguiti da fortuna di mare, furon menati a Napoli in catena e messi in prigione. E era tra quegli un giovine chiamato Orlando, figliuolo bastardo del re, bello del corpo e valente; il quale, essendo cercato riscattare tutti gli altri presi, solo essendo ritenuto, partendosi tutti gli altri, rimase tristo in prigione: perchè Piero re, al quale spettava il fatto del fratello, perchè la cosa era stata malcondotta, e oltre al suo comandamento, avea in odio così quello come gli altri, i quali erano stati in quella battaglia navale. Dunque essendo quello così in prigione e quasi senza speranza di libertà, e stando inferriato, avvenne ch’egli tornò a memoria a Camiola, la quale vedendo quello dispregiato da’ suoi frategli, ebbe compassione alla sciagura; deliberò con seco, s’ella potesse onestamente volere ridurre quello a libertà: e non vedendo alcun’altra via, salvando l’onore di sua onestà, s’ella non lo togliesse per suo marito; nascosamente mandò chi cercasse, se per quello modo egli volesse uscire di prigione: fu ottenuto leggiermente; e così servata ogni solennità di ragione, sposò quella come moglie per pro-