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malvagio uomo tradito a lei la fede, mandò quella ai confini in Lesbo; dove ella già vecchia finì sua vita. Nondimeno altrigiudicano diversamente del fine di costei. Dicono alcuni, che essendo in discordia la madre e il figliuolo, e privandosi l’uno e l’altro della signoria dell’imperio più volte, che i Romani ribellarono da quello, e mutarono lo ’mperio in Carlo Magno, in quel tempo re di Francia, e egli, attento di ridurre insieme l’imperio che pareva diviso, toglieva per moglie Irene, e che Irene s’accostò a lui; della qual cosa come s’accorse Erizie, gentiluomo patrizio, incontanente mise innanzi Niceforo; ed assediata Irene costrinsela ad entrare in un monistero lasciando ella la signoria; e in quello finalmente invecchiò.

CAPITOLO C.

Engeldruda, donzella fiorentina.

Engeldruda, donzella fiorentina, ebbe origine da una famiglia de’ Ravignani famosissima fra le famiglie della nostra città; la quale io ho giudicato porre fra le famose donne per la sua