Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
423 |
CAPITOLO LXXXXIX.
Irene Ateniese.
Irene fu una donna nobilissima d’Atene, e fu famosa di singolare bellezza, la quale avendo fatto andare da casa sua a Costantinopoli Costantino imperadore, diedela per moglie a Lione suo figliuolo. E dopo la morte di Costantino diventata imperadrice, generò di suo marito e partori uno figliuolo chiamato Costantino. Finalmente, morto Lione, ella resse nobilmente l’imperio con Costantino suo figliuolo molto giovanetto per lo spazio di dieci anni. Ma essendo egli diventato grandicello, affermando egli, che la signoria veniva solo a lui, rimosse quella, secondo che dicono alcuni, da sua compagnia per ispazio di nove anni. Poi quella donna di grande animo, volentorosa di signoreggiare, essendo venuta a discordia col figliuolo, il quale si fidava di sua potenzia, e toltagli la signoria, lo teneva in prigione; e ella solamente alla terra, della quale innanzi tutto il mondo avea tolte le leggi, e oltre agli altri