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proba, cap. lxxxxv. 403


vani. E se questa donna corse all’arme di notte con tanto impeto, chi crederà solamente quella essere famosa per quello fatto, non solendo le virtù sole entrare ne’ petti degli uomini, o buone o ree ch’elle sieno? Veramente estìmo, comechè sieno smenticate, che molto più Triaria fusse famosa per altri meriti.

CAPITOLO LXXXXV.

Proba, moglie d’Adelfo.

Proba per lo nome e per lo fatto fu una donna degnissima d’essere fatta memoria di lei per la scienza delle lettere. E essendo incognita sua nobiltà e sua nazione, piace ad alcuni (io il credo per congettura) che ella fu Romana; alcuni altri famosi uomini dicono che ella fu nata nella terra d’Otri, e moglie d’uno chiamato Adelfo, e per religione Cristiana. Questa, sotto qual maestro fusse, puossi manifestamente vedere che ella fu eccellente nelle arti liberali; e in tra gli altri studj ella fu ammaestrata dai versi di Virgilio con sì sollecita cura, che, facendone testimonianza ogni