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quella. Pensiamo, quegli uomini si debbono vergognare quando eglino sono vinti da lascivia di femmina, ma eziandio da ciascuna costantissima sofferenza di fatica; perchè se noi siamo eccellenti per esser maschi, perchè non lice che noi siamo eccellenti in fortezza? la qual cosa se non è, a ragione pariamo effeminati per li costumi.

CAPITOLO LXXXXII.

Pompea Paulina.

Pompea Paulina fu famosa moglie di Lucio Anneo Seneca, maestro di Nerone; ma non mi ricordo aver letto se ella fu donna romana, o se ella fu d’altro paese; ma nondimeno quando io guardo alla nobiltà de’ suoi spiriti, voglio piuttosto credere che ella fusse romana che forestiera. Della quale benchè noi non sappiamo l’origine, per la testimonianza dei famosi uomini, non ci manca lo esempio del pietosissimo amore verso lo marito. Ma gli degni e onestissimi uomini di quella età hanno creduto, che piuttosto per crudeltà di Nerone, che per difetto di quel severo vecchio e fa-