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donne de’ fiammingħi, ecc. |
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pura mente1, non ottenendo, accese2 con furore in ostinata perseveranza di loro desiderio, cercarono crudel fatto; e primieramente isbattuti in terra i piccoli figliuoli, e morti quelli per liberarli dalla servitù per che modo che elle potessero, la seguente notte s’impiccarono con capestri e briglie de’ cavagli dentro allo isteccato che elleno avevano fatto, acciocchè elle non fussero tratte a vergogna di loro castità, e a dispregio de’ nemici vincitori; e non lasciarono ai nemici altra preda, che i loro corpi appiccati. Altre donne sarebbero andate umili incontro ai vincitori, rotta la ragione umana, con capegli sciolti, con le mani legate, empiendo ogni cosa di prieghi e di pianto; e, che sarebbe stata più scellerata cosa, alcune avrebbero domandato con lusinghe e abbracciare, se avessero potuto conservare la loro roba, tornare nella patria, non ricordandosi d’alcuna
- ↑ Cod. Cass. onestissimi testimonianza dipaura. Test, Lat. quod cum honestissimum visum foret, et sinceræ mentis testimonium.
- ↑ Cod. Cass.. volere chonfurore. Test. Lat. succensæ furore.