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314 la moglie d’orgigante,

che quello fanciullo morì per naturale infermità, il quale noi abbiamo detto essere stato morto per fraude di Mitridate, e del quale, come la madre potè, fece vendetta.

CAPITOLO LXXI.

La moglie d’Orgigante Gallo-greco.

Pareva che lo non saputo nome avesse potuto torre lo degno onore e premio di speziale fama della moglie di Orgigante, re dei Gallo-greci, la quale nominanza l’idioma del volgare barbaro invidioso, io penso, d’avere nascosto alle nostre lodi tra i passi del mare Mediterraneo, e le spelonche d’Asia, e tolselo agli Latini; ma non voglia Iddio che abbia potuto fare questo peccato di sciagura che sotto titolo di suo marito non le fusse dato quello splendore che possono le nostre lettere. Dunque essendo vinto da’ Romani sotto la capitanza di Scipione, lo grande An-

    sanza ellodio di quello peruccidere al quale era risalvato doni egrazia dire essendo aquali concieduto ingegno eforza.