reale, e avendo morto Gerone, re giovanetto, e Andrenodoro, e Temistio di schiatta reale e facendo la moltitudine tumultuoso romore contro Damarata e Erachia, figliuola di Gerone, e contra Armonia, figliuola di Gelone; avvenne per sagacità della balia di Armonia che una fanciulla adornata d’ornamenti reali, dell’età d’Armonia, fu messa dinanzi agli ucciditori per Armonia. La quale per alcuna cosa non fu contraria all’azione di quella, che l’apparecchiava; anzi vedendo la moltitudine correre contro a sè con le odiose spade, non s’impaurì, nè fuggì; e non riconfessò la sua intenzione a quegli che la ferivano; e non accusò Armonia, che era nascosta, in luogo della quale ella era morta; ma tacita, non movendosi, ricevendo i mortali colpi morì. Armonia fu insieme felice e infelice; perchè ella perdè quella che era fedele; e vedendo Armonia di lungi nascosta la perseveranzia della innocente fanciulla, e lo forte animo a morire, e vedendo uscire delle ferite lo sangue di quella fanciulla, maravigliandosi, stupida della fe’ di quella, con tutto lo petto sopra la morta fanciulla, già partendosi gli ucciditori, fu presa dalla gloriosa pietà, spar-