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capitolo lix. 269

ovvero di tutto il mondo, era famoso. E avendo avuto nome Mustola, poi che fu maritata a Filippo, re di Macedonia, in quel tempo, secondo che dicono alcuni, fu prima chiamata Olimpiade. Ancora ebbe per fratello Alessandro, re di Epiro, e in Macedonia Alessandro per suo figliuolo; quale dopo la morte di Filippo fece sì gran fatti, che non fu udito, che alcuno che fusse nato, e che dovesse nascere che lo avanzasse di gloria. La qual cosa non aggiunse poco d’onore ad Olimpiade, se alle madri è gloria partorire eccellenti figliuoli. Ma questo splendore non passò al postutto, che egli non fusse alcuna volta oscurato di brutte macchie, benchè per quello Olimpiade divenne più famosa. Perchè in fiorente età ella cadde in infamia d’adulterio; della quale cosa poco o meno, niente potè avvenire più vituperoso a quella reina. E ancora, che fu più brutta cosa, fu sospetto che Alessandro fusse generato da adulterio: la quale sospezione certamente mosse tanto Filippo, che non solamente disse alcuna volta palesemente, che Alessandro non era suo figliuolo, ma ancora diffamò Olimpiade, e rifiutolla, e tolse per moglie Cleopatra, figliuola